Il Comitato Calabria Cinetourism non sopporta l’idea che l’opinione pubblica consideri la Calabria ed i calabresi solo per i loro lati negativi. Percezione amplificata dai film in quanto, come afferma il presidente Prof. Michela Mantovani “nonostante si producano film sulla Calabria ai calabresi non rimane che l’amaro in bocca nel vedersi sempre rappresentati per i lati più negativi. Ne è esempio l’ultimo film sul rapimento di Paul Getty in Aspromonte di Ridley Scott (importante regista di Alien, Blade Runner) costato 40 milioni di $. L’ 80% del film raccontava del periodo di prigionia del protagonista in Aspromonte ed il resto era ambientato tra Roma, U.K, Giordania. Di questo 80% le riprese in Calabria sono state zero in quanto è stato girato a Roma sul lago di Bracciano, i cui paesaggi piatti, anonimi, tristi, nulla avevano a che vedere con spirito guerriero, asperità, sublimità e solitudine dell’Aspromonte. Sensazioni che si ritrovano dei dipinti di C. D. Friedrich (1774 – 1840) o nella filosofia del sublime di Kant. In compenso però il film è terrificante nel rappresentare la malvagità dei calabresi dal medico che taglia l’orecchio al sedicenne al comandate dei carabinieri che riconsegna il ragazzo che era riuscito a fuggire al boss. Rappresentando poi le forze dell’ordine come una categoria di pressapochisti mentre dipinge come eroe un americano agente della Cia che porta in salvo il ragazzo. Bella promozione !!! e pensare che nei titoli di coda si ringrazia la Rai per il documentario dei Bronzi di Riace ed il Comando Generale dell’ arma dei carabinieri”. Per riuscire a far cambiare questa percezione della Calabria e dei calabresi la prof. Mantovani ed i suoi studenti hanno nel 2017 istituito il Comitato che ha in animo di incentivare le produzioni cinematografiche nella regione, fornendo supporto logistico, location e prodotti tipici locali offrendo così nuove opportunità di crescita sociale e di occupazione per i nostri giovani. Gli studenti, hanno prodotto dei cortometraggi che rappresentino un’altra Calabria, quella positiva, volitiva e produttiva. I video di alcuni di essi sono stati visti da un pubblico esclusivo il 22 gennaio 2018 al prestigioso Palazzo Ferrajoli di piazza Colonna a Roma in occasione della terza edizione dell’evento di moda e charity “Perle di moda” ideato dalla showgirl e fashion stylist Maria Monsè e dal ritrattista delle dive Daniele Pacchiarotti in collaborazione con il Rotary Club di Trinità dei Monti. I video (di Valentina Sgrò, Annalaura Miriello, Annunziato Pascale, Alessandro Minuto, Rosa Puntoriero, Miriam Citroni, Elona Peditto, Luana Rodà Pasquale Maio, Tiziana Logoteta, Mariacarmen Varamo, Mazzeo Francesca, Sgrò Francesco, Scopelliti Carmelo, Minniti Marica, Caminiti Serena, Martina Polimeni, Eleonora Sciuto) sono stati molto apprezzati ed in particolare quello di Irene Agresta dal titolo I love San Luca andare oltre le apparenze. La studentessa sta preparando con la prof. Mantovani una tesi sperimentale sul cineturismo come sviluppo territoriale a San Luca coadiuvata dal dott. Gullì Commissario Prefettizio al Comune di San Luca. I video hanno suscitato interesse sia da parte del prof. Gianluigi Rossi Rettore del consorzio Studiorum che comprende 4 università internazionali tra cui anche quella reggina ed il regista Riccardo Ferrero fratello di Massimo Ferrero produttore cinematografico, imprenditore, e presidente della Sampdoria. Il regista ha apprezzato l’intento del Comitato ed ha proposto una sceneggiatura da girare realmente in Calabria in cui ne venga rappresentata la bellezza artistica/ paesaggistica/ enogastronomica unico modo per contrastare i difficili stereotipi. Questo progetto cinematografico dovrebbe convogliare tutti i calabresi che veramente vogliono far qualcosa per la propria regione che non sia solo di facciata. In particolare le aziende potrebbero investire nella produzione promuovendo i loro prodotti all’estero usufruendo anche del tax credit (Credito d’imposta). Inoltre si possono attingere agli importanti finanziamenti europei. Ed è con questo spirito che la stessa prof Mantovani ha ideato con successo un corso in euro progettazione all’ università Mediterranea in cui moduli sono strutturati per finanziamenti al turismo, beni culturali, audiovisivo, sistema delle imprese,e dell’ agroindustria (scadenza bando 2 febbraio e sconto del 20% per gli iscritti agli ordini professionali e partner che hanno firmato la convenzione). Per questa produzione si è già resa disponibile l’associazione kalabria trekking con marchi registrati e guide del circuito Federtreck per girare realmente in location incontaminate dell’ Aspromonte. Maria Monsè sarà la protagonista del film. La serata si è sviluppata tra sfilate di moda, premi e lotteria a favore del progetto per malati terminali dell’ ospedale Gemelli”.La prof. Mantovani ha ricevuto da Maria Monse’ abiti rossi in seta della collezione Gran gala “Celebrities’s” ispirati al marchio rosso del comitato ossia una bella donna/sirena/Calabria che fluttua fra onde del mare. Le creazioni sono state ideate in collaborazione con alcuni studenti.
( nella foto Ferrero, Monsè, Mantovani)
http://www.ilmetropolitano.it/2018/01/24/comitato-calabria-cinetourism-dice-basta-raccontare-la-calabria-l-accentuazione-dei-suoi-lati-negativi/